Enigma giornaliero: solo i geni riescono a risolverlo in 1 minuto

L’enigma giornaliero identifica qualcosa di alla portata di molti ma non di tutti, soprattutto perchè come molti altri già trattati tende ad essere percepito come qualcosa di naturalmente più complicato di quanto non risulti essere in realtà. Ma i bello spesso è proprio questo, ingannarci da soli e magari voler complicare una situazione specifica semplicemente perchè la percepiamo come tale.

L’enigma di oggi è infatti formato da una semplice quanto apparentemente semplice forma di obiettivo ossia il dover scoprire quale è l’ordine definito di una specifica forma di operazione ovvero abbiamo a disposizione una sequenza di numeri che non procede secondo la logica tradizionale quindi in sequenza crescente, ma è solo in apparenza casuale.

Enigma numerico

I quiz ed i rompicapo concepiti in questa metodologia sono spiccatamente amati dagli appassionati ma sono abbastanza “morbidi” e semplici da essere anche alla portata dei più giovani e dei meno smaliziati: restano qualcosa di spiccatamente divisivo, in quanto non necessariamente “i più bravi” arrivano a comprendere la soluzione corretta prima di altri.

Non esiste una tempistica definita ma è ovvio che prima riusciamo a decifrarlo, e sostanzialmente meglio è: in questo caso infatti scoprire la risposta è per molti una questione di principio, legata alla volontà di superare i nostri stessi limiti. Ricordando che la mente se opportunamente sollecitata ed incentivata può essere tenuta in salute anche molto dopo l’età giovanile.

Svolgimento

La sequenza è questa 11, 13, 7, 4, 10, 5. Non bisogna scoprire un nuovo risultato o un nuovo numero ma capire cosa lega queste cifre apparentemente disposte in modo casuale: naturalmente non è così, anzi esiste una logica che però non viene spiegata e non è neanche corretto offrire indizi. Però possiamo sicuramente venire incontro spiegando che:

  • Non esiste una correlazione eccessivamente complicata
  • Bisogna ragionare un po’ al di fuori del contesto aritmetico

Spiegato ciò, abbiamo naturalmente tutto il tempo a disposizione per arrivare a capire come risolvere questo contesto: si tratta quindi di qualcosa che se viene risolto entro il minuto costituisce la “normalità” ma una percentuale non elevata, circa il 20 % delle persone riesce a farlo entro 30 secondi. Riesci a capire quale è la risposta esatta in questo tempo?

Soluzione: come detto all’inizio la soluzione è più semplice di quello che pensiamo anche se spesso questo compromette ancora di più la capacità di risolvere la questione in poco tempo. L’ordine va ricercato nelle iniziali essendo infatti ricercato nelle iniziali delle parole che compongono i numeri, andando a ritroso ritroveremo un ordine alfabetico inverso.

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