Test del QI: riesci a risolvere l’uguaglianza?

In ambito matematico l’uguaglianza costituisce qualcosa di assolutamente interessante da valutare perchè è un fattore che serve ad equilibrare due valori, generalmente all’interno di una o più operazioni. Costituiscono qualcosa quindi di innegabilmente utile perchè servono di fatto a quadrare una particolare forma di operazione di vari ambiti come quella odierna.

Oggi tratteremo una forma di “mini quiz” legato al concetto di uguaglianza che però è assolutamente interessante da utilizzare proprio come test per la propria mente, ricordando che essendo di struttura molto semplice è qualcosa che può essere risolto relativamente in fretta. E’ importante quindi soprattutto valutare la tempistica ossia in quanto tempo riusciamo a farlo.

Come funziona

L’uguaglianza nella sua apparente semplicità è un elemento impiegato sia nella matematica ma anche più in generale nella teoria, ad esempio per far valere un’idea in vari settori scientifici, nella forma di una relazione binaria che intercorre tra più numeri, fattori o simboli. Generalmente nel programma tradizionale l’Uguaglianza in ambito matematico viene insegnata abbastnza presto.

Per poi diventare qualcosa di molto diffuso ad esempio in algebra e come detto in tanti altri campi, ed è un po’ alla base del concetto di vari quiz ed applicazioni semplicemente perchè si ritrova ad essere utilizzata in tantissime situazioni differenti, in particolare dove abbiamo a disposizione già un risultato dall’inizio ma che allo stesso modo e tempo dobbiamo intuire “come” questo viene ottenuto.

Svolgimento

Nella sua forma basilare, il Test del QI è qualcosa che porta dei numeri, ed un risultato. Però bisogna aggiungere o spostare idealmente alcuni fattori per far quadrare il risultato, come in questo caso: 26-1 = 63, che è naturalmente una operazione a dir poco errata dal punto di vista aritmetico. Il nostro obiettivo e scopo è modificarla in qualche modo così da ottenere un risultato esatto.

  • Abbiamo la condizione però di poter modificare 1 solo fattore
  • Può essere qualsiasi forma di operazione matematica

E’ qualcosa di molto semplice ma che per essere compreso bisogna ricordare l’applicazione del contesto di tutte le operazioni possibili e non solo l’addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Di fatto risulta essere un ambito a dir poco semplice che però mette in difficoltà non poche persone, al punto che quasi la metà impiega più di 2 minuti.

Soluzione: per rendere l’operazione “lecita” è sufficiente aggiungere 1 solo fattore, che è una elevazione alla terza applicata sul primo numero, ossia il 2³ – 1 = 63. Semplice? Sicuramente, ma ci eri arrivato da solo, ed in quanto tempo? Prova a condividere questo semplicissimo test tra amici e conoscenti che conosciamo così da metterli alla prova.

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