I vari test di intelligenza spesso contemplano fattori come l’uguaglianza, ossia un tipo di evidenza matematica che è simile ad una relazione binaria tra due o più fattori, generalmente si inizia a studiare le uguaglianze già a scuola, e poi diventano molto comuni in algebra. Senza andare troppo lontano l’odierno test di intelligenza non prevede una enorme preparazione di questo settore ma comprenderne almeno le basi.
Anche perchè l’uguaglianza in matematica può avere una applicazione molto più coerente e diffusa nella vita di tutti i giorni, e l’enigma di oggi nella sua semplicità ne è la evidente dimostrazione, in quanto può davvero e senza molti dubbi sviluppare un ragionamento che è molto legati a metodi di ragionamento di tutti i giorni. Come detto niente di complicato, ma abbastanza da sviluppare una sfida.
Test dell’uguaglianza
Sono esattamente questi gli ambiti che possono fornire un “boost” alla nostra mente, ricordando che una equivalenza può offrire un concreto contributo anche nella vita quotidiana perchè ci abitua almeno in prospettiva a sviluppare un ragionamento particolare e distinto. In matematica nella maggior parte dei casi l’uguaglianza è una forma semplificata di un’equazione.
Si sviluppa tra due fattori, due operazioni divise da un segno “=” che possono essere impiegate per fornire generalmente una risposta unicamente positiva o negativa, vero e falso, questa è la “base ufficiale” che però può essere arricchita da tantissimi fattori diversi e diversificati in modo complesso. In questo caso utilizzeremo una uguaglianza “semplice”.
Svolgimento
Si tratta di 4 5 3 = 1 3 5, che non è “sbagliata” ma che va risolta in modo specifico aggiungendo un fattore, un numero ovviamente adatto così da risolverla così da portarla all’uguaglianza effettiva. Operazione non complicata ma che va risolta eseguendo passaggi specifici, però un solo passaggio per volta in questo caso. Riesci a capire di quale si tratta?
- Può trattarsi di una moltiplicazione
- Un’addizione
- O una elevazione a potenza
Esistono “vari livelli” di operazioni del genere, ed è concretamente possibile andare un po’ in difficoltà come in ogni apparato effettivo di applicazione matematica, in questo caso però una personalità abbastanza smaliziata può arrivare alla conclusione semplicemente con il comune ragionamento: costituisce quindi un piccolo banco di prova. Sai quale è la soluzione?
Soluzione: per “far quadrare” l’uguaglianza è sufficiente la singola operazione della moltiplicazione, in modo da piazzarla tra la prima parte, 45 x 3 che fa quindi 135. Questo tipo di operazioni è molto presente durante le scuole medie ma come detto diventa più complicata via via con il corso del tempo e con gli insegnamenti maggiori di tipo didattico.