I vari test del QI e quelli concepiti appositamente per evidenziare una capacità mentale più o meno disparata sono molto spesso orientati ad essere molto somiglianti agli indovinelli di origine matematica e logica, che spaziano tra quelli legati ad un problema da risolvere fino alle espressioni, equazioni ed altre operazioni dove la matematica è sempre presente. L’odierno “mini test del QI” può essere integrato in questa forma di concetto.
Le sequenze logiche sono molto presenti negli ambiti matematici e riescono in tutti i casi a risultare efficaci, molto di più del tradizionale tipo di concetto di operazione numerica, dove è importante capire il risultato avendo a disposizione vari fattori. Discorso diverso per un test come quello odierno che è concepito in maniera opposta.
Numeri in ordine
Abbiamo infatti a disposizione una serie di numueri disposti su tre file di gruppi, come vedremo più avanti, che sono tutti collegati e condividono da un senso di ordine quindi una logica da capire. Lo scopo è immediatamente riconoscibile ed evidenzia sostituire i punti interrogativi con il numero che manca alla sequenza, naturalmente parlando.
Questa forma di quiz quindi non presenta una risoluzione che è da ricercarsi in una difficoltà unita ad operazioni come potenze, espressioni e quant’altro ma essenzialmente siamo portati a capire come “funziona” la logicità. Condizione che nei vari test di ingresso va ovviamente risolta in un determinato tempo a disposizione. Noi abbiamo a disposizione ovviamente il tempo che preferiamo ma è ovvio che una mente “svelta” arriverà prima alla risposta.
Svolgimento
Lo schema è il seguente, che evidenzia la libertà di comprensione tra le cifre: esiste una correlazione sul perchè siano presenti proprio queste nei vari spazi (dobbiamo immaginare tre colonne che identificano altrettante file. Tutti i numeri sono in qualche modo utili almeno in teoria per capire la risposta al quesito di oggi. Generalmente la tempistica media è di 3 minuti.
- 20 12 22
- 12 4 ??
- 14 10 14
E’ un test alla portata di tutti, lo scopo è chiaro, oltre a doverci spronare a capire cosa porta questo schema ad avere esattamente queste forme di numeri, ma già solo fornrire un po’ di “sforzo mentale” a livello teorico quanto sano, costituisce già la costituzione di un obiettivo. Se non riusciamo a capirlo, la soluzione è poco sotto, come al solito in questi casi.
Soluzione: bisogna immaginare le tre colonne con tutti i numeri distintamente sistemati portandoci a pensarli come in dei riquadri. Per capire la soluzione del numero mancante nella terza riga basta guardare le prime due: il numero che si trova al centro delle prime due file infatti risulta doppio della differenza tra i numeri che si trovano rispettivamente sotto e sopra. Il numero giusto è 16.