Il fico è una di quelle piante che vanta le origine più antiche ed è arrivata nel mediterraneo da molteplici paesi del Medio Oriente come la Turchia, la Siria e l’Arabia Saudita. Si tratta di una pianta molto apprezzata non soltanto per via del particolare gusto e della bontà dei suoi frutti ma anche per via del suo valore simbolico.
La storia è ricca di testimonianze e un esempio si può benissimo trovare nella Bibbia, nel Vecchio Testamento in cui il fico viene considerato come simbolo di abbondanza e come un albero sacro. Inoltre il fico è stato anche un vero protagonista di molti miti oltre al fatto che le virtù di questo frutto hanno spesso sedotto perfino gli antichi Romani.
Quali sono i benefici del fico?
I frutti dell’albero delle fico sono ricchi di vitamina e di sali minerali di cui una buona percentuale è rappresentata dalle vitamine K, A e C così come dal magnesio, dal potassio, dal calcio e dal rame. I fichi hanno inoltre delle ottime proprietà lassative grazie al loro apporto di lignina e fibre, cosa che le rende ideali da mangiare la mattino, prima della colazione.
Questi gustosi frutti hanno anche un’azione antinfiammatoria grazie alla presenza di antiossidanti ma un’altra cosa importante è che sono ottimi per la salute del cuore grazie all’azione ipotensiva dovuta al potassio. I fichi apportano anche notevoli benefici alla salute della vista e della pelle e sono ottimi per la salute delle ossa, motivo per il quale sono consigliati per le donne in gravidanza.
Ma quando si deve potare l’albero di fico?
Ora, andando dritti al punto centrale dell’articolo, cerchiamo di capire qual è il momento migliore da dedicare alla potatura dell’albero di fico. In tal senso possiamo dire intanto che l’intervento di potatura di questi alberi non si limita solo al momento stesso del taglio dato che è importante eseguire una corretta manutenzione.
- Potatura di allevamento;
- potatura di produzione;
- quando potare il fico?
La potatura di allevamento richiede la messa a dimora di un astone cimato a un metro di altezza; qui si formeranno le branche principali e le altre ramificazioni che non devono essere toccate fino all’anno seguente. Per quel che riguarda la potatura di produzione possiamo dire che ha lo scopo di consolidare l’equilibrio vegetativo mantenendo una buona produzione.
Ma quando si deve potare il fico? Parlando del periodo migliore questo è relativo alla fine della stagione invernale anche se ci sono altri periodi durante i quali bisogna eseguire degli interventi. E’ senza dubbio ideale il periodo dei mesi di settembre e ottobre al fine di eliminare i polloni. Durante l’estate si può invece eseguire la schiacciatura che consiste nell’asportare i germogli superflui, che sono i responsabili della non crescita di nuovi germogli.