Chissà quanti di noi conservano gelosamente, o forse hanno proprio del tutto nascosto, pezzi di antiquariato che spesso nemmeno si adattano allo stile della nostra casa, ma non si sentono in grado di disfarsene per il legame affettivo che rappresentano, malgrado la grandissima faticaccia che si fa nel doverli pulire con attenzione e con calma quante più volte possibile?!
Tra questi c’è l’argento, uno di quei materiali che è meglio perdere che trovare, ma che è anche uno dei più costosi, con cui si realizzano tutte quelle cose che si tendono a regalare in occasioni speciali, quali matrimonio, compleanni speciali o eventi di un certo calibro. Insomma, dei pezzi da museo, su cui annida fastidiosa e detestabile la polvere e che si rovinano sempre, senza possibilità di recupero. Ma se ti dicessimo che si può ristabilire un po’ di umanità a tutta la tua argenteria, ci crederesti?
L’argento, perché è così difficile pulirlo?
Il motivo principale per cui l’argento si sporca, e si rovina, facilmente, è legato all’ossidazione, spesso causata dal contatto con l’aria, con la formazione di una patina scura chiamata tecnicamente solfuro d’argento. Ma al di là di questo aspetto prettamente scientifico, diventa davvero complicato pulirlo con efficacia, se non si sa come fare.
Questa copertura nerastra inoltre diventa impossibile da gestire perché aderisce perfettamente alla superficie della nostra argenteria e richiede un enorme sforzo e la scelta anche di prodotti adatti nello specifico a questo problema, spesso scelti con attenzione perché si rischia di rovinare il metallo che, di per sé, è già parecchio delicato.
Ecco alcuni consigli per una pulizia più facile
Vi starete sicuramente chiedendo perché allora tenere questo argento in casa. Questa è una scelta piuttosto personale, ma se vi piace e si adatta al vostro ambiente casalingo ci sono dei metodi che ti faranno risparmiare tempo e fatica, e ti assicureranno una certa dose di serenità quando ti troverai ad osservare il tuo argento in casa; ecco come pulirlo:
- puliscilo regolarmente: per evitare l’accumulo della patina che permette alla polvere di annidarsi più facilmente
- usa prodotti delicati: meglio se naturali, perché non rovinano il metallo che si presenta già molto delicato
- per strofinare, usa panni morbidi o spazzolini con setole morbide per evitare graffi
- risciacqua molto bene con acqua possibilmente tiepida, che non crei aloni.
Certo, serve pazienza, c’è da aggiungere al riguardo. Ed è una scocciatura senza precedenti. Ma in realtà è una vera e propria soddisfazione poter ammirare la propria argenteria in casa sempre bella lucida, splendente e, soprattutto, pulita. Si devono seguire, quindi, sempre i consigli giusti per poter godere di risultati importanti.
Ovviamente, puoi anche decidere di rivolgerti a un professionista che, siamo sicuri, ti indicherà le soluzioni migliori per recuperare pezzi di argento a cui tieni con particolare affezione. E’ sempre la scelta più sensata, quando si è provato di tutto e non si sa più a che santo votarsi. In ogni caso resta il fatto che l’argenteria richieda molto cura e attenzione.