Come pulire il box doccia dal calcare: ecco il rimedio definitivo

A tutti noi piace rilassarci con una bella doccia calda dopo una lunga ed intensa giornata, magari passata fuori casa per lavoro o studio. Che siano fatti in vetro, in acrilico, in cristallo temperato o PVC, i box doccia combattono tutti costantemente contro un acerrimo ed insistente nemico: il calcare.

Avere un bagno pulito e splendete, che rende l’idea di pulito con il semplice impatto visivo, è un obiettivo comune a tutti. Purtroppo, il calcare tende facilmente ad inficiare la qualità dei vetri delle nostre docce, diminuendo drasticamente la caratteristica della trasparenza. Proprio per questo motivo, siamo pronti a svelarvi il rimedio definitivo che salverà i vostri box doccia!

Calcare nel box doccia: perché è importante rimuoverlo?

Come si può ben intuire, il calcare tende a rendere i vetri dei nostri box doccia molto opachi ed apparentemente sporchi. Ma la rimozione del calcare dalla doccia è una procedura molto importante, che va oltre il semplice aspetto estetico del bagno. Infatti, il calcare è di natura un composto bianco e roccioso, che a causa di quest’ultima caratteristica è anche abrasivo. Tenerlo a lungo sui vetri delle nostre docce potrebbe generare dei graffi permanenti sugli stessi, senza contare che si tratta di un materiale poroso e che quindi tratterrebbe molti liquidi.

Per questa caratteristica della porosità, potrebbe facilmente trattenere spore e batteri, con una conseguente formazione di muffa che risulterebbe dannosa non solo per la doccia in sé, ma anche per la salute di chiunque entri al suo interno. In aggiunta, le incrostazioni di calcare vanno a limitare fortemente la qualità delle nostre docce, arrivando a toccare anche i soffioni ed ostacolando la fuoriuscita dell’acqua dai fori di questi ultimi.

Ecco come si rimuove in maniera definitiva:

Si sa: prevenire è meglio che curare! E ciò vale anche per i nostri bagni e le nostre docce. Infatti, il miglior modo per contrastare la formazione del calcare nel box doccia, è agire in maniera preventiva asciugando i vetri, e tutte le altre componenti in acciaio, ogni qualvolta si apre l’acqua per lavarsi. E se il calcare è ormai formato, come si procede allora? Ecco il rimedio definitivo:

  • In una ciotola mescoliamo del bicarbonato di sodio con un po’ di acqua. Ci fermeremo nel momento in cui avremo creato una pasta bianca e densa;
  • La pasta appena creata deve essere spalmata direttamente sulle incrostazioni calcaree, tramite l’utilizzo di una semplice spugna morbida e bagnata;
  • Dopo aver atteso una decina di minuti, con la stessa spugna si procede a strofinare delicatamente con movimenti circolari sui vetri. Così facendo, il bicarbonato di sodio avrà messo in atto la sua proprietà naturale abrasiva e il calcare inizierà a togliersi facilmente;
  • Successivamente, si risciacqua per bene e all’interno di un flacone spray da un litro si crea una soluzione combinata tra acqua ed acido citrico. Questa stessa soluzione si deve nebulizzare direttamente sul vetro, risciacquata con abbondante acqua e successivamente asciugata con un panno morbido in microfibra;

È proprio l’acido citrico a rappresentare il rimedio definitivo nei confronti della formazione del calcare nei nostri box doccia. Le quantità da utilizzare sono riportate sulla confezione del prodotto in polvere stesso, e generalmente prevedono circa 200 grammi di acido citrico in 800 ml di acqua. Tale soluzione necessita di un tempo di azione che si realizza in circa un quarto d’ora, al termine del quale i vetri appariranno super puliti e splendenti!

L’acido citrico è un ottimo anticalcare di origine naturale e c’è anche da dire che si può facilmente reperire in commercio a prezzi vantaggiosi, magari rispetto ad altri prodotti chimici. Inoltre, la sua azione può essere dedicata anche a tutta la rubinetteria e ai soffioni incrostati dal calcare; infatti, esso permetterà di rendere tutto splendente, senza scolorire le componenti metalliche, rendendo il calcare un lontano ricordo!

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